Tartare di fassona – Passione Gourmet https://passionegourmet.it La guida completa e le recensioni dei migliori ristoranti e pizzerie Fri, 27 Aug 2010 16:29:47 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=5.7.11 Nicolin, Lecco . Monica Nobili https://passionegourmet.it/2010/02/20/nicolin-lecco-monica-nobili/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=nicolin-lecco-monica-nobili https://passionegourmet.it/2010/02/20/nicolin-lecco-monica-nobili/#comments Fri, 19 Feb 2010 23:28:09 +0000 http://passionegourmet.com/?p=6022 Recensione ristorante. Il locale si trova nella parte di Lecco che rapidamente sale dal lago e si dispiega lungo i costoni delle colline all’intorno, nella tranquilla zona residenziale a nome Località Maggianico. A fronte di vie abbastanza strette e tortuose, risulta di particolare rilievo la presenza di un ampio parcheggio privato. La chiara origine di […]

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Recensione ristorante.

Il locale si trova nella parte di Lecco che rapidamente sale dal lago e si dispiega lungo i costoni delle colline all’intorno, nella tranquilla zona residenziale a nome Località Maggianico.
A fronte di vie abbastanza strette e tortuose, risulta di particolare rilievo la presenza di un ampio parcheggio privato.
La chiara origine di ristorante a stretta conduzione familiare, concepito per un pubblico indigeno di habitués, è evidente sin dall’entrata con il lungo bancone da bar ed il separé-guardaroba del più perfetto modernariato anni ’70; la sensazione di esser tornati magicamente in una delle accoglienti trattorie della nostra infanzia si manifesta ancora più apertamente nell’ampia sala tutta boiserie geometriche e foto seppiate del Lario ininzi ‘900.

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Altro aspetto opinabile è purtroppo la presenza di servizi igienici esterni.
A controbilanciare tutto questo vi è però il vero gioiello del locale: la splendida cantina, apparentemente assai più antica dell’intero immobile, dalle ampie volte grezze, in grado di garantire temperatura ed umidità ottimali alla significativa selezione di vini, fra cui spiccano per numero e nomi quelli di Borgogna.
Sfogliando l’ampia ed articolata carta, l’attenzione si è posata su di un vino del Languedoc difficilmente reperibile in Italia, ma costante fonte di piacevoli degustazioni: Mas de Daumas Gassac Blanc 2004. Il naso è intrigante di liquirizia, erbe provenzali e lievi note resinose di pino, all’assaggio risulta ricco ma dalla bella acidità, coerente nelle note di erbe aromatiche cui si aggiungono quelle di cera d’api.

Coerentemente con l’ambiente le scelte dello chef sono chiaramente legate alla tradizione, che vuole piatti di terra e di mare dai gusti rotondi e netti.
Testimone del desiderio di dare golosi piaceri all’avventore è già l’amuse bouche, costituito da un bicchierino di ragout di vitello e puré di patate allo zafferano, piacevole per la presenza di un sottile strato di pane croccante che separava i due elementi principali, un po’ meno per l’alta temperatura di servizio.
Tra gli antipasti, piacevolissime frittele di baccalà in tempura e carciofi su crema di topinambour, davvero leggere ed in equilibrio con le altre componenti del piatto.
In alternativa la tartare di fassona piemontese al naturale, salsa all’uovo e tartufo nero, con una carne di ottima qualità forse solo un po’ troppo “vestita”.
Importante per quantità e sostanza, il risotto al basilico con capesante alla griglia, del quale segnalo la buona mantecatura e la cottura al dente, ma devo evidenziare l’eccessiva evanescenza del basilico e la presenza di un burro, seppur ottimo, che copriva il sapore delle capesante.
Miglior piatto in assoluto il galletto brianzolo al tartufo nero con salsa al rosmarino, dalla cottura perfetta con coscetta fondente e petto morbidissimo, cui il puré di patate ed il mirepois di verdure donava ancora più succulenza; solo la salsa al rosmarino disturbava lievemente per un’eccessiva sapidità.
Molto ben eseguiti anche i medaglioni di pescatrice con crema di patate e carciofi, per i quali è risultata vincente la scelta di una decisa doratura del pesce e di verdure volutamente sottotono per quantità ed intensità aromatica.
Come predessert una classica pannacotta ai frutti di bosco.
Imperdibile dalla carta dei dessert invernali la sfogliatina croccante con castagne glassate e gelato al fiordilatte, dove un oculato gioco di consistenze e temperature alleggerisce il piatto senza nulla togliere all’opulenza dei sapori

Tartare di Fassona.

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Pescatrice con carciofi su crema di patate.

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Galletto Brianzolo tartufato.

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Pre-dessert.

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Sfogliatina croccante, castagne glassate e gelato fiordilatte.

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il pregio : La cantina : contenitore e contenuto.

il difetto : La Toilette esterna.

Ristorante Nicolin
Va Ponchielli 54
Località Maggianico – Lecco
Tel ( +39 ) 0341 422122
Chiusura settimanale: il martedì
Menù degustazione: 50 euro di terra, 60 euro di mare.

Visitato nel mese di Gennaio 2010

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Monica Nobili

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