Passione Gourmet 28 Maggio 2015 - Passione Gourmet

3Uno Ristorante

Claudio Santin è uno chef già conosciuto alla Cassolette di Morgex, alcuni anni or sono. Poi una piccola parentesi al Piccolo Lago di Mergozzo e ora qui, nel suo ristorante, in un paese sempre avaro di buone proposte. Claudio, cuoco di talento e tecnica invidiabili, ha sistemato un vecchio punto di ristoro lungo la direttrice Novara-Arona e ne ha fatto il suo buen retiro, allietando i palati di questa zona dell’alto novarese un pò bistrattata.
La partenza non potrebbe essere più incoraggiante.
Sprazzi e lampi di tecnica sopraffina si alternano a preparazioni necessariamente più banali e dalla linea iper semplificata. Conoscendo il mestiere, lo chef, con un numero ridotto di aiuti in cucina ed in sala, non vuole giustamente prendersi troppi rischi. Ecco quindi sviluppata una carta con preparazioni corrette e molto centrate, porzioni abbondanti (forse fin troppo) ed alcuni eccessi di sapidità che ci fanno capire come e quanto la clientela locale risponde alla ristorazione di qualità.
Ma Claudio ha le carte per osare e intraprendere una strada molto più ardita di quella attualmente percorsa. Il risotto peperoni e zafferano, come la salsa bernese di quel fantastico filetto ed infine l’eterea purea di sedano rapa e strisce di daikon che accompagnano un salmerino comme il faut fanno più che intuire le capacità, la tecnica e i mezzi di questa cucina.

Ma, giustamente piegato alle logiche di mercato, troverete in questo ristorante una serie di proposte, a prezzi a dire il vero encomiabili, che vi faranno trascorrere una piacevole cena (o pranzo), accompagnati da un servizio, forse un pò in affanno a locale pieno, ma sempre cortese e attento, e da una carta dei vini stringata ma tutt’altro che banale.
Probabile vezzo dello chef, che ci ha incuriosito e intrigato non poco, la bellissima selezione di gin e toniche per una preparazione che è ormai un classico nelle cucine di qualità.

L’ambiente, risistemato e reso più moderno e accogliente, risente ancora di qualche limite strutturale, legato alla vetustà del luogo. Ma un grande plauso, un in bocca al lupo e tanti tantissimi auguri ad un ristorante che ci auguriamo dimostri presto tutte le potenzialità che, non dubitiamo, il suo staff ha nelle corde e nelle mani.

Formaggio e pomodoro confit, l’apertura.
Formaggio e pomodoro confit, 3UNO Ristorante, Chef Claudio Santin, Oleggio
Mozzarella e 3 pomodori, preparazione semplice, elementare ma gustosa. Forse troppo abbondante la porzione.
mozzarella e tre pomodori, 3UNO Ristorante, Chef Claudio Santin, Oleggio
Ottimo risotto allo zafferano, peperone rosso e alici.
risotto allo zafferano, 3UNO Ristorante, Chef Claudio Santin, Oleggio
Mattonella di ravioli al magro, pomodoro e cipolle. Una mattonella, in tutti i sensi.
mattonella di ravioli al magro, 3UNO Ristorante, Chef Claudio Santin, Oleggio
Spaghetti alla carbonara sotto e sopra. Ottima la salsa all’uovo sul fondo, ben montata. Forse un leggero eccesso di sapidità impedisce di raggiungere la perfezione.
spaghetti alla carbonara, 3UNO Ristorante, Chef Claudio Santin, Oleggio
Patate, seppie di porto Santo Spirito e pomodori confit. Ottima, anche se un po’ sapida, la Parmentier, fresche e ben cotte le seppie.
patate e seppie, 3UNO Ristorante, Chef Claudio Santin, Oleggio
Ottima la purea di sedano rapa, daikon a strisce e salmerino croccante.
purea di sedano rapa, 3UNO Ristorante, Chef Claudio Santin, Oleggio
Braciola di grigio di Danè (ottimo maiale semibrado).
braciola, 3UNO Ristorante, Chef Claudio Santin, Oleggio
Perfetto il filetto nappato alla salsa bernese e patate schiacciate.
filetto tappato, 3UNO Ristorante, Chef Claudio Santin, Oleggio
Panna cotta al timo e fragole fresche.
pannacotta, 3UNO Ristorante, Chef Claudio Santin, Oleggio
Hamburger e patatine. Patatine di ananas, parfait alla crema e cioccolato e salsa ai lamponi. Una trasposizione in dolce di un classico del fast food, interessante.
Hamburger e patatine, 3UNO Ristorante, Chef Claudio Santin, Oleggio