Giusto due minuti dall’uscita autostradale di Ovada. Poche curve in direzione del centro e poi sulla sinistra apparirà la chiara indicazione che invita a salire lo stradino verticale che porta su , verso la piccola casetta immersa nel verde.
L’interno , impregnato di storia, la lunga storia della famiglia Murchio, impegnata da decenni al servizio del classicismo gastronomico piemontese con uno sguardo alla vicina Liguria.
Le salette intime e raccolte, il calore delle tinte, la luce che entra filtrata dai vetri colorati, suppellettili e quadri ovunque.
Una bomboniera romantica e piacevolmente decadente, un po’ malinconica, ricca di ricordi e di storie.